VOLUME 2
CAPITOLO 2: IL MARCHIO
Mentre attraversano una foresta, Gatsu, il monaco e sua nipote Colette vengono attaccati dagli spiriti dei banditi morti in quel posto. Gatsu ordina al monaco di abbandonarlo lì e fuggire, ma Colette viene uccisa e si trasforma anche lei in uno zombie. Uccide il monaco e ferisce Gatsu che, spinto dalle circostanze la taglia in due.
Gatsu si lancia contro gli altri zombie, e alla fine riesce ad averne ragione. 
Alla fine della battaglia Pak cerca di consolare Gatsu, credendolo addolorato per la morte della ragazza. Gatsu gli ride in faccia, dicendogli di non esserne responsabile perché li aveva avvertiti del pericolo che rappresentava per il prossimo (osservando una vignetta viene in mente che Gatsu l'abbia detto solo per nascondere ciò che veramente provava, ma è solo una personale interpretazione).
CAPITOLO 3: L'ANGELO PROTETTORE DEI DESIDERI
Gatsu e Pak arrivano in un villaggio in cui si sta eseguendo una condanna a morte per eresia, a cui assiste il feudatario del luogo. Gatsu sfida apertamente il conte, che manda contro di lui le sue guardie, capeggiate da Zondak, che Gatsu riesce a sconfiggere; con l'arrivo di molti altri soldati Gatsu sta per soccombere, ma viene inaspettatamente salvato da Vargas, un tempo medico del conte, ma che ora vive lontano dalla corte, e il cui corpo è segnato da terribili menomazioni: Vargas vuole che Gatsu uccida per lui il conte, che non è più un essere umano, ma una sorta di demone e gli fa vedere di possedere Bejelit, una sorta di uovo con tratti umani, che non è che la chiave per accedere alla dimensione in cui si trovano i conque della "Mano di Dio".
